Un tribunale inglese ha accolto il ricorso di Uber contro la Tfl, l’autorità dei trasporti e la mobilità di Londra. Il giudice ha stabilito che la società di noleggio auto con conducente può continuare a operare nella capitale dopo che l'autorità dei trasporti della capitale britannica ne aveva bloccato la licenza a novembre. Lo scorso anno infatti il gruppo Usa era stato bandito dalla City perché alcuni dei suoi guidatori e i servizi della app erano stati considerati inadeguati a garantire la sicurezza dei viaggiatori. Uber invece è riuscita a fornire alla Tfl tutte le garanzie necessarie per essere considerata "fit and proper" e riconquistare 18 mesi di licenza, scrive Sara Bennewitz su Repubblica.