Truelayer ha chiuso un round di investimento di serie E da 130 milioni di dollari guidato da Tiger Global e Stripe. La startup, londinese ma dal cuore italiano, con questa operazione raggiunge una valutazione complessiva che supera il miliardo di dollari e diventa un "unicorno". Il capitale raccolto verrà usato per espandere le attività servite, accelerando l’adozione della tecnologia in settori come e-commerce e abbonamenti. Tiger Global Management è un investitore globale specializzato in tecnologia. Stripe è un gruppo di pagamenti della Silicon Valley, a sua volta partecipato da Tiger Global. Il finanziamento a Truelayer arriva a pochi mesi di distanza da un round da 70 milioni chiuso lo scorso aprile che era stato guidato da Addition (venture capital lanciato da un ex partner di Tiger, Lee Fixel). Truelayer è un provider di api (interfaccia di programmazione di un'applicazione) finanziari che permette di connettere i dati di istituti bancari in un sistema di open banking. È stata fondata nel 2016 dagli italiani Francesco Simoneschi (ceo) e Luca Martinetti (cto) e, contando anche le precedenti raccolte di capitali, in totale ha incassato dagli investitori 272 milioni di dollari.