Si conclude la fase due del processo di cessione di una quota di minoranza di Telepass. Il gruppo, valutato complessivamente due miliardi, fa capo ad Atlantia che ha deciso di vendere una quota minoranza. Il 31 luglio agli advisor Goldman Sachs, Mediobanca e Banca Imi sono arrivate dieci offerte. Di queste è stata fatta una scrematura e ora i quattro soggetti scelti potranno continuare nelle trattative. I gruppi rimasti in corsa sono Warburg Pincus (dato per favorito), Apax Partners e Partners Group. La cordata Fsi è stata invitata a riformulare l'offerta tenendo conto della crescita dell'ebitda di quest'anno e del valore aggiunto dell'asset Albertis. Nei prossimi giorni i contendenti avranno accesso alla data room per effettuare la due diligence e entro fine ottobre saranno chiamati a formulare l'offerta vincolante. Come riferisce Carlo Festa sul Sole24ORE, Telepass include alcune aziende controllate: la svizzera Urban Next che sviluppa software per la mobilità urbana; K-Master, attiva nei sistemi di monitoraggio e gestione delle flotte di mezzi di autotrasporto e la società Infoblu per più del 75%.