Telit Communications, società quotata all’Aim di Londra che opera nel campo dell’Internet of things, ha ricevuto tre proposte di acquisto. Queste provengono da: U-blox Holding ,produttore di semiconduttori svizzero che ha fatto un'offerta tutta in azioni valutandola 400 milioni di pounds (250 pence per azione); dal fondo di private equity azionista Dbay Advisors, che vuole passare dal 15% al 100% del capitale pagando cash; infine, la terza offerta è arrivata a inizio novembre da Lantronix, società californiana che però è già stata scartata. Per decidere tra le altre due il cda di Telit si è dato tempo fino al 18 dicembre. L'amministratore delegato dell'azienda è Paolo Dal Pino, presidente della Lega Calcio, che si è visto recapitare le offerte per il gruppo proprio nel giorno in cui chiudeva la trattativa con i fondi per la Serie A sui diritti tv del calcio italiano. Come scrive Repubblica, nonostante le ricadute pandemiche e i ricavi in calo dovuti al Covid, l'ad è riuscito a tagliare costi e rami secchi facendo crescere l’ebitda e la generazione di cassa di Telit. Alcuni azionisti vorrebbero che in futuro Telit si quoti su un altro mercato, più efficiente, in Asia o negli Stati Uniti, poiché nei prossimi due anni il suo valore potrebbe crescere ancora.