Sono ancora aperte le candidature per partecipare al contest Di Padre in Figlio, iniziativa volta a premiare il miglior passaggio generazionale nell’impresa italiana. Otto le categorie in gara: Apertura del capitale e/o della governance; Donne al comando; Fratelli al comando; Giovani imprenditori; Innovazione; Internazionalizzazione; Piccole imprese; Storia e tradizione. Più un riconoscimento per il vincitore in assoluto. Il premio si rivolge a imprenditori ed aziende almeno alla seconda generazione, con fatturato superiore ai 10 milioni di euro e sede legale in Italia. L'evento, arrivato alla decima edizione, è promosso dalla Liuc Business School, e in particolare dal Centro su Strategic Management e Family Business, con il sostegno di Credit Suissee e Kpmg, main sponsor della competizione, nonché il contributo di Mandarin Capital Partners. La giuria sarà presieduta da Fabio Tamburini, direttore de Il Sole24ORE, con Anna Gervasoni, direttore generale di AIFI e professore ordinario di Economia e Gestione delle Imprese presso la Liuc, in qualità di vicepresidente. Dalla prima edizione sono oltre settecento gli imprenditori candidati ed entrati in competizione. Il premio lo scorso anno è stato vinto da Antonio Carraro, azienda fondata nel 1910 in provincia di Padova che produce trattori speciali multifunzionali destinati all’agricoltura specializzata. Per presentare le candidature c’è tempo fino al 15 ottobre. La partecipazione è libera e gratuita. La scheda di adesione è disponibile sul sito: premiodipadreinfiglio.it.