Torino per una settimana è la capitale della tecnologia grazie alla prima edizione dell’Italian Tech Week, una quattro giorni incentrati sull’innovazione e sulle startup organizzata in collaborazione con Techstars, acceleratore americano tra i maggiori al mondo. Per l'occasione è stato inaugurato anche lo spazio Ogr Tech, hub internazionale per l’innovazione tecnologica che prende casa nell'ala sud delle Officine Grandi Riparazioni di Torino, ex stabilimento ferroviario oggi polo culturale, e fa il paio con Ogr Cult, l'ala nord inaugurata nel 2017. Ogr Tech si ispira al modello di Station F di Parigi, il più grande campus tech del mondo, e nasce dalla collaborazione di Fondazione Crt, Compagnia di San Paolo e Intesa Sanpaolo. Da qui a venti anni l'obiettivo è arrivare a ospitare mille startup e mezzo miliardo di investimenti. Nei 12 mila metri quadrati appena inaugurati si stabiliranno molti big tecnologici nei mesi a venire. Ibm porterà 100 ingegneri informatici che si occuperanno di tecnologia digitale per l'industria e curerà una academy sulla Blockchain; a settembre arriverà Facebook con un progetto sulla cultura e Alpitour farà crescere lì la sua startup Utravel, dedicata al viaggio pesato per gli under35. Ci saranno anche Neva Finventures, il corporate venture capital di Intesa Sanpaolo, e Liftt, nata dalla collaborazione tra Politecnico di Torino e Compagnia di San Paolo. Una filiera americana seguirà invece il Techstars Smart Mobility Accelerator: un piano di accelerazione rivolto ad aziende con un focus sulla smart mobility (mobilità elettrica, guida autonoma, fintech e sviluppo di sistemi di pagamento innovativi). Techstars non seguirà le startup solo con un percorso di mentorship ma potrà investire direttamente nel capitale delle giovani società. Infine lungo la navata centrale di Ogr Tech che si estende per 200 metri ci sono tavoli social e divani smart, uffici di vetro e circa 500 postazioni per lavorare.