Timone Fiduciaria (in esecuzione del mandato ricevuto da 1206 partecipanti al Patto di sindacato) ha portato a termine la vendita di 2,550,000 azioni ordinarie di Azimut Holding a investitori istituzionali. La quota ceduta, a un prezzo di 23,7 euro per azione, è pari a circa l'1,78% del capitale sociale. Al momento Timone Fiduciaria, per conto degli aderenti al Patto di sindacato, detiene il 19,57% del capitale sociale di Azimut. Le azioni oggetto dell’operazione sono parte delle complessive sette milioni circa che erano state acquisite nel 2018 a un prezzo di 14,37 euro -e in quell’occasione Timone era salita dal 16,4% al 24,2% del capitale per 160 milioni di euro - con l’operazione di rafforzamento del Patto. Nel riassetto venne coinvolto anche il private equity Peninsula Capital, che a sua volta aveva rilevato un altro 2,8 per cento. Contestualmente alla chiusura dell'operazione però il comitato direttivo del Patto di sindacato ha deliberato anche di dare avvio all’analisi e allo studio di una possibile nuova operazione di rafforzamento della partecipazione al capitale di Azimut – analogamente a quanto posto in essere nel 2018 – che potrebbe essere antecedente al nuovo piano industriale a cinque anni che Azimut Holding presenterà al mercato entro l’estate. A riguardo, Timone Fiduciaria provvederà a fornire ulteriori informazioni al mercato con il progredire delle relative valutazioni.