Tim ha aggiornato la propria guidance, incorporando gli effetti dell’accordo di distribuzione con la piattaforma di streaming Dazn e gli effetti sul mercato dello slittamento temporale del cosiddetto “piano vouchers” a sostegno della digitalizzazione di famiglie e imprese.
In particolare, scrive Paola Valentini su Milano Finanza, l’intesa con Dazn per la distribuzione del campionato di Serie A comporta un’accelerazione nella crescita prevista per ricavi ed Ebitda nella parte media della singola cifra negli anni 2022-2023, con obiettivi 2021 confermati in termini di fatturato e rivisti in calo nella parte bassa della singola cifra per l’Ebitda.
Rimane invariata anche la politica di distribuzione dei dividendi: un centesimo di euro (floor) per le azioni ordinarie e 2,75 centesimi per le azioni di risparmio. Confermata inoltre l’ottima performance di Tim Brazil, che continua ad accelerare i tassi di crescita di ricavi ed Ebitda.