Il private equity statunitense Thoma Bravo sarebbe pronto ad acquistare Calypso, gruppo che si occupa di software per il trading, per 3,75 miliardi di dollari, secondo quanto riportato dal Financial Times. La valutazione sarebbe dunque 37 volte i 100 milioni di dollari di Ebitda generati dall’azienda nel 2020. L’accordo sottolinea come l’afflusso dei private equity nel settore tecnologico negli ultimi anni abbia spinto al rialzo le valutazioni. Il 28% di tutte le operazioni di private equity nel 2020 sono state infatti, secondo dati Refinitiv, proprio in questo settore anche a causa della pandemia che ne ha aumentato l’attrattività. Calypso vende software per il mercato dei capitali a banche, asset manager e camere di compensazione, ed è stata valutata circa 800 milioni di dollari nel marzo 2016, quando è stata acquisita dai fondi di private equity Bridgepoint e Summit Partners. Da allora il modello di business è cambiato, perché dagli acquisti una tantum si è passati agli abbonamenti sulle licenze, che favoriscono ricavi ricorrenti e sono per questo molto ben visti dai gruppi di buyout. Thoma Bravo ha chiuso nel dicembre 2020 il più grande accordo tecnologico dell’anno, acquistando il gruppo di software statunitense RealPage per 10,2 miliardi di dollari.