Dopo oltre un anno dall’avvio della pratica, Conzzeta ha ceduto il marchio outdoor Mammut aTelemos Capital, società di investimento elvetica con sede a Londra. L’importo del deal non è stato reso noto dalle parti. Conzzeta, scrive Oliver Guyot su Fashion Network, era alla ricerca di un acquirente da fine 2019 per il noto brand di abbigliamento sportivo di alta fascia per gli sport di montagna. La transazione dovrebbe essere finalizzata a metà del 2021, dopo aver ricevuto le consuete approvazioni normative. Il nuovo proprietario, che ha iniziato la propria attività nel 2017, punta ad investire tra i 50 e i 200 milioni di euro in aziende europee nel settore dei servizi alle imprese e delle attività di vendita di beni e servizi ai consumatori, oltre ad avere un focus sulle aziende legate al mondo della salute. Mammut è un’azienda storica, che dal 1862 vende abbigliamento da sci e da escursionismo. Telemos intende ridisegnare la gamma prodotti per completare la sua riorganizzazione strategica, oltre a riaffermare la sua espansione nei canali digitali e la crescita su nuovi mercati. Il 2020 di Mammut è stato difficile, con i ricavi che sono scesi del 18,6% rispetto all’anno precedente (a 218,4 milioni di franchi svizzeri), penalizzati dalle chiusure dei negozi. Va però detto che le vendite online avevano registrato un importante aumento, +82% sui siti proprietari e +55% sui marketplace, coprendo circa il 20% del fatturato del marchio. In termini di redditività si nota che l’utile netto è sceso dai 7,5 milioni di franchi svizzeri del 2019 alla perdita netta da 24,5 milioni nel 2020, oltre al fatto che durante l’anno della pandemia è calato anche il numero di dipendenti. Basandosi sul desiderio dei consumatori di praticare attività sportive all'aperto e sugli ordini delle vendite all'ingrosso in crescita del 7% per la prossima stagione invernale, il nuovo proprietario può puntare a una ripresa del business e ad una nuova crescita per il brand.