Stime al rialzo per TeamViewer. Come riferisce Reuters, la società di software tedesca ha dichiarato che per via di una crescita nella domanda dei suoi servizi di connettività, causata dell'epidemia di coronavirus, entrate e profitti quest'anno aumenteranno di circa un terzo. L'aumento delle richieste arriva dalla Cina, dove il coronavirus è stato tracciato per la prima volta e sta avendo più impatto. La società, controllata dalla casa di private equity Permira, stima dunque ricavi per il 2020 di 430 milioni-440 milioni di euro, con una crescita del 34% su base annua. Anche l'ebitda è previsto in crescita a un ritmo simile a 240 milioni-250 milioni di euro. TeamViewer offre la possibilità di accedere e lavorare da remoto con un modello "freemium", ovvero che cerca di convertire gli utenti in abbonati paganti. L'applicazione permette il controllo a distanza del pc, la condivisione desktop e l'organizzazione di conferenze online e si stima che sia stato installato su oltre due miliardi di dispositivi. La nuova strategia dell'azienda di Goeppingen per favorire la crescita è puntare su clienti aziendali con spese più elevate e attualmente il numero totale di abbonati paganti, è aumentato del 71% arrivando a 464mila. TeamViewer da settembre è quotata a Francoforte. L'ipo – la seconda maggiore dell'anno secondo il rapporto “Ipo Watch Europe 2019” di PwC, dopo Nexi - l'ha valutata 5,25 miliardi di euro.