Taste of Italy 2, fondo di private equity gestito da DeA Capital Alternative Funds (che a sua volta fa capo al gruppo De Agostini) ha chiuso la raccolta a 330 milioni di euro superando il target iniziale di 300 milioni. Come sottolinea Carlo Festa sul Sole24ORE il veicolo, specializzato in food&beverage, diventa così il principale fondo europeo specializzato in questo settore e supera il precedente che aveva raccolto 218 milioni. Il nuovo fondo inoltre amplia l'ambito geografico di investimento, avendo l'obiettivo di investire fino al 30% delle disponibilità all'estero, in particolare nella penisola iberica e a questo scopo è stata aperta una seconda sede a Madrid. La strategia di investimento resta sempre quella già adottata da Idea Taste of Italy I, andando ad abbracciare l'intero settore del food&beverage e di tutte le filiere industriali collegate, con una particolare attenzione per la sostenibilità. Alla raccolta ha partecipato una larga parte degli investitori del primo fondo ma la platea dei sottoscrittori si è allargata con nuovi investitori italiani ed internazionali. Tra i principali ci sono: il Fondo Italiano d’Investimento, il Fondo Europeo per gli Investimenti, il Fondo Pensione Nazionale Bcc - Banca Credito Cooperativo e la Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense. Bnp Paribas è la banca depositaria del fondo. Taste of Italy 2 sarebbe vicina a chiudere due operazioni: una riguarda Roscio, azienda pavese che produce prodotti gastronomici pronti, e l'altra il gruppo del caffè Cellini.