La piattaforma indiana di food delivery Swiggy ha raccolto finanziamenti per 112,25 milioni di dollari. Il round, di serie I, è stato guidato dalla società sudafricana Prosus Ventures (ex Naspers Ventures) e gli investitori preesistenti Meituan-Dianping e Hadley Harbour Master Investments, hanno partecipato all'investimento. Naspers ha iniettato quasi 100 milioni di dollari sul totale dell'importo, mentre la quota rimanente è stata finanziata da Meituan e Hadley. Il gruppo sudafricano è il principale investitore della piattaforma e nel round di finanziamento da un miliardo di dollari risalente a dicembre 2018 contribuì da solo per oltre 700 milioni. Dopo l'ultima raccolta di fondi, Naspers continua a essere il principale azionista di Swiggy, con una quota del 40,56%. A Meituan va una quota del 6,35%, mentre Hadley Harbour detiene l'1,09%. I nuovi finanziamenti sono arrivati appena un mese dopo che il rivale Zomato ha firmato un accordo per acquisire le attività di Uber Eats in India per 350 milioni. Swiggy consegna ogni giorno circa 900mila, un milione di ordini, è operativa in 520 città e collabora con 160mila ristoranti partner. L'unicorno foodtech di Bangalore a oggi ha raccolto 1,57 miliardi di dollari e vale circa 3,6 miliardi di dollari. La startup ha affermato che utilizzerà il nuovo capitale per investire in nuove linee di business come le dark kitchen (che cucinano solo per le app di asporto ma non offrono servizi di ristorazione), la consegna di altri beni oltre a quelli alimentari e per diventare redditizia. Prosus, che ha iniziato a finanziare la piattaforma tre anni fa, nei mesi scorsi è stata coinvolta anche nella battaglia ricca di rilanci per accaparrarsi Just Eat. Le tre offerte fatte, la cui ultima da 5,5 miliardi di sterline, però sono state tutte rigettate dal board e alla fine la società britannica ha scelto la fusione con Takeaway.com