Private equity
28 Novembre 2018

Storie a lieto fine: Sperlari

L’azionista della società di Cremona è un’impresa familiare

Sperlari, azienda fondata nel 1836 a Cremona e famosa per il torrone e la mostarda, è in mano ai tedeschi di Katjes International, impresa famigliare internazionale che nell'estate del 2017 ha speso 46,5 milioni di euro per rilevare dalla multinazionale svedese Cloetta il gruppo Sperlari, che controlla anche i marchi Saila, Dietor, Galatine e Dietorelle e lavora con circa 420 persone su quattro stabilimenti produttivi: Cremona, Gordona (Sondrio), San Pietro in Casale (Bologna) e Silvi Marina (Teramo). È quanto scrive Pietro Saccò su L’Avvenire. Sperlari è stata per mezzo secolo parte del gruppo Pernigotti, quindi all'inizio degli anni '80 è passata ad Heinz, poi a Hershey, ai finlandesi di Huhtamaki e poi agli olandesi di Corbion. Nel 2005 sono arrivati i fondi di private equity Cvc e Nordic Capital, che nel 2012 hanno fuso il tutto con la svedese Cloetta. I tedeschi hanno ridato a Sperlari Srl il suo antico nome, dopo che gli scandinavi l'avevano ribattezzata Cloetta Italia. Poi hanno portato un nuovo Ceo, Piergiorgio Burei. Oggi il Gruppo è un protagonista nel mondo nelle specialità dolciarie italiane ed è pronto a entrare massicciamente nei mercati esteri come la Cina, che ha visto l’arrivo delle Galatine.

Categoria
  • Tax&Legal
  • Real Estate
  • Eltif
  • Ipo
  • Infrastrutture
  • Corporate Venture Capital
  • Npl
  • Spac
  • News
  • Business Angels
  • M&A
  • Private debt
  • Private equity
  • Venture capital
  • Crowdfunding
  • Eventi
  • PIR
  • Startup
  • Studi e approfondimenti
  • Turnaround
  • Fintech
  • Nomine e cambi di poltrona

Iscriviti a Private Capital Today

Logo AIFI

Sede
Via Pietro Mascagni 7
20122 - Milano

Tel +39 02 7607531
Fax +39 02 76398044
info@aifi.it

C.F. 97047690157
Aut. Trib. Milano n.38 dell'8 febbraio 2016
Privacy Policy - Cookie Policy
Termini e Condizioni - Credits