L'asta per Telepass, la controllata di Atlantia specialista nei pagamenti di pedaggi autostradali, è al momento congelata. All'interno della holding dei Benetton sarebbe al momento in corso una riflessione sul tema della sua valorizzazione. Come scrive Carlo Festa sul Sole24ORE, lo standby potrebbe essere di alcune settimane ma anche più lungo, fino a diversi mesi. Addirittura il processo competitivo potrebbe fermarsi del tutto. Sulla scelta pesano diversi fattori: il primo sono le dimissioni dell’amministratore delegato di Atlantia Giovanni Castellucci, che ha lasciato la sua posizione a metà settembre; l’avvio dell’asta su Telepass era stata una sua decisione. L'uscita di scena di uno dei gruppi che partecipano alla gara poi può essere una seconda ragione di questa battuta d'arresto. Apax infatti si sarebbe sfilata dal processo. Restano in gara Partners Group e Warburg Pincus, i gruppi che avevano presentato la proposta economicamente più interessante, mentre la cordata Fsi-Sia-Generali resta a guardare da spettatrice interessata. Telepass complessivamente vale circa due miliardi di euro. L’incasso ottenibile dalla vendita di una minoranza sarebbe servito ad Atlantia per fare altri investimenti ma prima dovrà essere sciolto il nodo della governance del gruppo. Resta da capire, conclude Festa, se chi verrà dopo Castellucci riaprirà o meno il dossier della vendita della controllata.