Stada, controllata dai private equity Bain Capital e Cinven, ha annunciato di avere rilevato dalla britannica GlaxoSmithKline 15 prodotti di consumer healthcare. L'acquisizione, secondo rumors, vale 300 milioni di euro e il portafoglio che verrà trasferito include i marchi Venoruton per il trattamento venoso; Coldrex, per le malattie respiratorie; l'integratore di vitamina C Cetebe; Mebucaine per mal di gola e Tavegyl contro le allergie. Si tratta di farmaci commercializzati in più di 40 paesi tra cui Italia, Germania, Russia, Polonia e Spagna. Una volta concluso l'accordo, come previsto nel secondo trimestre, Stada valuterà anche l'opportunità di trasferire la produzione di tali farmaci nelle proprie strutture. L'azienda tedesca ha chiuso il 2019 con un fatturato di 250 milioni e circa 70 milioni di confezioni vendute. L'operazione serve a rafforzare il suo business europeo di medicinali senza prescrizione. GlaxoSmithKline, dal canto suo, sta cercando di vendere alcuni prodotti non core da banco per contribuire a coprire i costi di uno spin-off della joint venture studiata con Pfizer. L'azienda ha previsto un esborso di 3,1 miliardi di dollari per l'iniziativa, di cui circa 1,6 miliardi in contanti. Dalle dismissioni invece conta di raccoglierne circa un miliardo. Dopo la scissione, il produttore di farmaci britannico mira a concentrarsi su farmaci e vaccini innovativi. Stada è stato delistato da Bain Capital e Cinven Partners nel 2017 e da allora ha attivamente espanso la propria offerta. Recentemente ha anche stipulato un accordo da 660 milioni di dollari per l'acquisto di circa 20 farmaci da banco e soggetti a prescrizione medica in Russia, Georgia e altri Paesi da Takeda. Stada avrebbe fatto un'offerta anche per l'italiana Genetic, specializzata nella produzione di medicinali contro l’asma e prodotti per l’oftalmologia.