Bc Partners ha fatto il suo ingresso in Sofima, holding della famiglia Vacchi che controlla la società di macchine per packaging Ima, con una quota del 20%. A Sofima fa capo il 51,6% del capitale di Ima e il 67% dei diritti di voto e, a seguito del closing dell'operazione, la società promuove un'opa obbligatoria che ha per oggetto tutte le azioni residue di Ima. L'offerta vale 1,41 miliardi (pari a 68 euro a titolo sul 48,158% del flottante), metà della quale finanziata dalle banche. L'obiettivo industriale del tandem Vacchi-Bc Partners è approdare nel mercato americano e definire una grande acquisizione così da prendere una posizione di rilievo e valorizzare il business nel medio-lungo periodo, consolidando la posizione dell'azienda nell'industria del packaging machinery. L'obiettivo di sviluppo è specificato nei documenti relativi all'opa finalizzata al delisting del gruppo. Oltre oceano per ora il target non è stato individuato mentre in Italia, secondo rumors, le eventuali opzioni sono Coesia e Marchesini. Ima intanto ha approvato i conti dei nove mesi, chiusi con ricavi per 1,015 miliardi rispetto a 1,008 miliardi al 30 settembre 2019.