Il fondo Pillarstone avrebbe iniziato a valutare la valorizzazione della sua controllata attiva nelle infrastrutture per le telecomunicazioni Sirti. Al momento non sarebbe stato affidato un incarico ad alcuna banca d'affari ma da qui a fine anno potrebbe iniziare una procedura più formalizzata sull'azienda, come riportano Carlo Festa e Andrea Biondi sul Sole24Ore. Sirti venne acquisita nel 2016 con l'intenzione di rilanciarla e poi valorizzarla. A vendere l'azienda fu un gruppo composto da fondi di private equity (Clessidra e Bi-invest), fondi di debito (fra cui Ver Capital e Emisys Capital), alcuni soci industriali (come Techint) e Banca Imi. Oggi è ancora in corso il piano di risanamento: un processo di articolo 67 della legge fallimentare. Sirti ha ricavi per 642 milioni, di cui più della metà provenienti dal business delle telecomunicazioni.