Ivc Evidensia, gruppo di ambulatori veterinari del Regno Unito in portafoglio a Eqt Partners, ha raccolto 3,5 miliardi di euro da Silver Lake e altri investitori precedenti. Al round partecipano la stessa Eqt - che acquistò l'attività nel 2016 e la fuse con la svedese Evidensia (comprata nel 2014) l'anno dopo - e Nestlé che è entrata nel capitale con una quota di minoranza nel 2019 e che con questa operazione incrementa la sua presenza. Dopo l'operazione Eqt rimarrà detentore della maggioranza, ma ritarderà il progetto di quotazione dell'azienda. Ivc infatti aveva pianificato di sbarcare sulla Borsa di Londra nel mese di marzo con un'ipo da 10 miliardi di sterline. Fondata nel 2011 e con sede a Bristol, Ivc oggi ha una rete di oltre 1,500 cliniche veterinarie e circa 22mila dipendenti in tutta Europa. La società è cresciuta acquistando ambulatori indipendenti e trasformandoli in un'unica grande rete aziendale. Il nuovo investimento porta l'enterprise value di Ivc a circa 12,3 miliardi di euro e la transazione si chiuderà nel secondo trimestre del 2021. L’industria del cibo e della cura per animali nel 2020 ha fatturato 190 miliardi di dollari. Anche in Italia il settore è in fermento: nel 2016 Permira ha investito in Arcaplanet portando i suoi ricavi in cinque anni da 136 a 339 milioni, grazie ad alcune acquisizioni mirate. A gennaio Landini Giuntini è stata acquistata dall’ungherese Parnter Pet Food.