Il fondo di private equity americano Apollo fa sul serio. L’offerta presentata a Carige prevede l’acquisizione del 55% della banca ligure per 500 milioni e la presa in carico delle sofferenze per 695 milioni, che ammontano al 17,5% del totale dei npl (non performing loans). Apollo è un fondo che gode di ottima salute, avendo chiuso il 2015 con 24 miliardi di incasso e 170 miliardi di asset gestiti e già in passato ha scommesso sul mercato delle sofferenze bancarie. Il neo presidente di Banca Carige Giuseppe Tesauro e il suo vice Vittorio Malacalza dovranno decidere e valutare la proposta del gruppo americano. L’operazione, caldeggiata anche dalla Bce, potrebbe avere successo con l’aggregazione di un altro istituto, sfruttando la possibilità della garanzia della cartolarizzazione sulle sofferenze (Gacs).