La vendita degli asset italiani dell'assicuratore britannico Aviva vede contrapposti in pole position Allianz e Cnp. In particolare i tedeschi sarebbero interessati al ramo Danni, mentre Cnp guarderebbe al portafoglio Vita, scrive MF – Milano Finanza. Le dismissioni fanno parte del piano di ristrutturazione di Aviva definito dopo l'arrivo della nuova ad Amanda Blanc che punta a focalizzare il gruppo sulle attività in Gran Bretagna, Irlanda e Canada. Per questo motivo la compagnia ha fissato per la fine di febbraio la scadenza per ricevere le offerte finali per gli asset in dismissione tanto in Italia quanto in Francia e Polonia. La chiusura dell'operazione è attesa per le prossime settimane. Per le attività della penisola, oltre ad Allianz e Cnp erano in corsa anche due private equity: Apollo e Cinven, già attivi nel mondo assicurativo rispettivamente con Amissima e Eurovita. Il primo però si sarebbe sfilato dalla competizione mentre la proposta del secondo (interessato soltanto al ramo Vita, con la cessione del Danni ad altri operatori), sarebbe risultata meno attraente al venditore rispetto a quelle avanzate da Allianz e Cnp. Per quanto riguarda le attività estere di Aviva messe in vendita, la transazione ha un valore complessivo di 5,5 miliardi di euro. In Francia (dove gli asset sono valutati circa 3,5 miliardi di euro) la proposta più interessante sarebbe arrivata dalla compagnia Macif. In lizza però c'è anche il private equity Eurazeo alleato con Generali che, a sua volta, starebbe guardando anche al business polacco. Per questi asset infine sarebbero interessati anche Allianz (come per quelli italiani) e l'olandese Nn Group.