E' partito il primo programma di accelerazione di startup italiane in Israele. Il progetto coinvolge sette aziende che trascorreranno un periodo di incubazione presso l’Eilat Tech Center di Global Innovation (Gruppo Arieli). Per tre mesi, racconta Fiammetta Martegani su Avvenire, le startup potranno lavorare nell'accelleratore-campus con mentor specializzati per sviluppare e poi "re-importare" in Italia nuove idee d'impresa. I partner de progetto sono l'ambasciata italiana in Israele, Eilat Tech Center e Intesa Sanpaolo Innovation Center, la società del gruppo Intesa focalizzata sullo sviluppo di nuovi modelli di business. Inizialmente le aziende candidate per il progetto erano 40 da cui ne sono state scelte sette che operano nei settori tecnologia pulita, sanitaria, alimentare e mobilità. Le aziende resteranno a Eliat, a sud di Israele, fino a marzo 2020. Sono previsti incontri di networking con aziende israeliane di successo nei relativi settori, laboratori e percorsi di mentoring. Per questo progetto, l'ambasciata italiana ha messo a disposizione 70mila euro, 10mila per ogni startup; Intesa Sanpaolo Innovation Center ha collaborato nella selezione dei partecipanti e coinvolto importanti partner israeliani nel comitato scientifico. Come dichiarato da Gianluigi Benedetti, ambasciatore d'Italia in Israele, al quotidiano, l'auspicio è che questo programma pilota diventi il primo di una serie di esperienze in diverse località israeliane, in modo da creare uno scambio bilaterale tra il nostro ecosistema manifatturiero e quello innovativo del Paese ospite in modo da sfruttare la complementarietà dei due mondi economici e creare un "Made in Italy, accelerated in Israel”. Il programma nasce nell’ambito delle attività previste dall’Accordo italo-israeliano di cooperazione industriale, scientifica e tecnologica e ha l’intento di sviluppare le startup italiane in quello che viene considerato il Paese più innovativo al mondo. Israele infatti oggi è considerata la culla dell'innovazione del Mediterraneo. È al primo posto per numero di startup pro-capite e per la creazione di brevetti. Ha una percentuale di Pil investito in ricerca&sviluppo pari al 4,1%; oltre ad avere una forte capacità di attrazione per i capitali stranieri: nel 2018 le startup israeliane hanno raccolto circa 6,1 miliardi di dollari. A marzo 2019 Intesa Sanpaolo, in collaborazione con la Camera di Commercio e Industria Israel-Italia, ha organizzato un Innovation Tour nello stato per incoraggiare innovazione e internazionalizzazione.