Finalmente i 20 club di Serie A hanno ritrovato l’unità approvando all’unanimità la proposta di Infront per quanto riguarda il triennio 2021/24 relativamente ai diritti tv in Europa, Asia, Africa subsahariana, Centro e Sud America. Lo riporta Andrea Biondi sul Sole 24 Ore. Il minimo garantito dall’azienda svizzera per i diritti audiovisivi internazionali per la massima serie è di 139 milioni di euro all’anno, e dopo l’assegnazione dei diritti Usa a Cbs Broadcasting restano da assegnare quelli relativi a Medio Oriente e Nord Africa. La Lega Serie A inoltre ha riportato in una nota che con 20 voti su 20 sono stati assegnati a diversi broadcaster i diritti della Coppa Italia, per circa 10 milioni di euro l’anno. Infront è stata preferita all’attuale intermediario unico dei diritti esteri, Img, e a Kosmos (che fa capo a Gerard Piqué). Dopo l’assemblea del 2 aprile, conclusasi in meno di mezzora, le prossime settimane saranno dedicate a ricucire rapporti e relazioni tra i club che dovranno pronunciarsi sui diritti audiovisivi per l’Italia. Infatti, dopo l’assegnazione a Dazn in partnership con Tim di sette partite in esclusiva e di tre in co-esclusiva, resta da assegnare il pacchetto che comprende le tre partite in co-esclusiva su tutte le piattaforme. Sembra che sarà necessario più tempo per il prossimo bando rispetto alle due settimane messe in conto inizialmente dall’assemblea, e l’ipotesi di inserire una gara in chiaro (opzione che farebbe molto comodo a Mediaset) sembra esclusa.