Il più grande aeroporto australiano, cioè quello di Sydney, sta per passare di mano. Un gruppo di investitori uniti sotto il cappello Sydney Aviation Alliance ha ottenuto il permesso di condurre la due diligence su Sydney Airport Holdings, dopo aver portato la sua offerta di acquisizione a 23,6 miliardi di dollari australiani (17,4 miliardi di dollari Usa). Il consorzio è composto da Ifm Investors, Qsuper e Global Infrastructure Partners. L'aeroporto aveva rifiutato offerte precedenti e, secondo gli analisti, è improbabile che arrivi un'offerta rivale data l'entità dei finanziamenti necessari e le norme sulla proprietà straniera che comportano che l'aeroporto rimanga di proprietà australiana al 51%. L'offerta di Sydney Aviation Alliance riconosce 8,75 dollari australiani per azione con un incremento del 3,6% rispetto alle precedenti proposte presentate dal consorzio da 8,45 e 8,25 dollari australiani. Entrambe le precedenti offerte erano state respinte dal board dell'operatore aeroportuale in quanto considerate inadeguate.