Eureka! Venture ha annunciato il secondo closing del fondo di technology transfer Eureka! Fund I e l’inserimento di Olivia Nicoletti in qualità di investment manager. Il veicolo è focalizzato su investimenti in advanced materials e più in generale in applicazioni e tecnologie riconducibili alla scienza e ingegneria dei materiali. Il fondo investe negli stadi proof-of-concept, seed e round di serie A, anche grazie alla partnership con 27 università e centri di ricerca scientifica del Paese. In cinque mesi dall’avvio del veicolo, il team di Eureka! ha perfezionato tre investimenti e oggi cresce con l’inserimento di Nicoletti, professionista che porta con sé grandi competenze sul deep tech, acquisite in 12 anni trascorsi nel Regno Unito. Nicoletti ha conseguito un dottorato di ricerca presso l'Università di Cambridge per il suo lavoro in nanofotonica e l'equivalente di un Master of Science e un Bachelor of Science in Fisica presso l'Università Statale di Milano. In precedenza è stata senior investment associate in Angel Cofund e commercialization manager presso Cambridge Enterprise (la società per il trasferimento tecnologico dell'Università di Cambridge) dove ha lavorato per cinque anni nei team di trasferimento tecnologico e dei fondi di seed investment. Durante questo periodo ha supportato e accompagnato molti ricercatori e scienziati nel tradurre le loro ricerche in nuove aziende, in vari settori tra cui: il quantum computing, la crittografia, il fotovoltaico, il machine learning, l’ottica e i medical device. Prima di entrare a far parte di Cambridge Enterprise, la manager è stata curatrice, scrittrice e valutatrice peer review per Nature Materials. Il Fondo Eureka! I ha come anchor investor il Fondo Europeo per gli Investimenti e Cassa Depositi e Prestiti, tramite la piattaforma ITAtech, nata proprio per supportare iniziative di technology transfer in grado di valorizzare la ricerca scientifica e tecnologica italiana. Il veicolo beneficia del supporto di Innovfin Equity – lo strumento finanziario sviluppato sotto Horizon 2020 e che rappresenta il programma di riferimento della Unione Europea per la Ricerca e l’Innovazione – e dello European Fund for Strategic Investments. Ai cornestone investors del primo closing di Eureka! Fund, tra i quali anche Compagnia di San Paolo, Saes Group, e Umbra Group, si sono uniti di recente alcuni family office, tra cui le holding di investimento di un’importante famiglia industriale italiana, Hofima (Malacalza) e di un gruppo europeo della tutela della proprietà intellettuale, portando la sua dotazione a 40 milioni di euro.