Nestlè, attraverso San Pellegrino Group, ha ceduto Acqua Vera. L’accordo prevede l’acquisizione anche dei due stabilimenti di Santo Stefano Quisquina (Agrigento) e di Castrocielo (Frosinone). Quello di San Giorgio in Bosco (Padova) resterà di proprietà di Sanpellegrino. Il compratore è la famiglia Quagliuolo, proprietaria della società Sicon, produttrice di preforme in pet per il mercato delle bibite e delle acque minerali. Lo riferisce Carlo Festa sul Sole24ORE. L’operazione coinvolge anche Pierluigi Tosato, ex amministratore delegato di San Benedetto, destinato a guidare la newco Aqua Vera spa, holding di controllo che verrà costituita per portare avanti l'operazione. I nuovi compratori si focalizzeranno sullo sviluppo del brand con l'obiettivo di consolidarne la competitività sul mercato italiano. Acqua Vera è stata fondata a San Giorgio in Bosco nel 1979 da Lino Pasquale. Nel 2005 viene rilevata da Nestlè che però negli ultimi anni ha razionalizzato il portafoglio di marchi italiani. Per questo motivo prima ha ceduto Recoaro a Refresco, poi ha venduto alla lucchese Montecristo San Bernardo. San Pellegrino intanto sta rifocalizzando le sue attività per concentrarsi sullo sviluppo di brand premium a livello italiano e internazionale. Il sito produttivo di San Giorgio in Bosco, oltre a continuare a produrre le bibite del gruppo, proseguirà l’attività di imbottigliamento dell’acqua minerale Vera, grazie a un accordo di co-packing.