Aorticlab, startup che punta a innovare e perfezionare il trattamento dei pazienti con problemi cardiovascolari, ha chiuso un aumento di capitale da 1,3 milioni di euro. Il round è stato sottoscritto dagli investitori della community di Doorway e ha visto il coinvolgimento di investitori industriali come il Club degli Investitori e Italian Angels for Growth. A maggio i soci dei due club di business angel italiani avevano contribuito all'aumento di capitale della società per un totale complessivo di oltre 800mila euro. Risorse grazie alle quali Aorticlab potrà completare l’indagine clinica “first in human” del filtro antiembolico. Dal 15 giugno, il roadshow è proseguito sulla piattaforma online di Doorway, tramite la quale sono stati raccolti ulteriori 500mila euro. L'operazione di investimento permetterà alla società di sviluppare i suoi progetti in pipeline. Fondata nel 2017 da Franco Osta (oggi ceo), Enrico Pasquino e il cardiochirurgo Marco Vola, la società ha allo studio un sistema a bassa invasività per il ripristino funzionale della valvola aortica nativa affetta da distrofia calcifica. Il sistema è composto da due dispositivi che operano in modo indipendente. Un ablatore ad ultrasuoni che frammenta le formazioni calcifiche nei lembi valvolari favorendo il recupero funzionale della valvola aortica e un filtro antiembolico con la funzione di catturare gli emboli ematici o calcifici generati durante la procedura.