Il discusso broker online Robinhood ha intenzione di debuttare a Wall Street, inanellando sorprese durante il collocamento azionario iniziale. Infatti, scrive Marco Valsania sul Sole 24 Ore, c’è stato un roadshow virtuale aperto a un esercito di utenti retail ai quali ha riservato un pacchetto di titoli pari al 33% dei 55 milioni di azioni offerte, rispetto all’1-2% abituale.
Inoltre, il co-fondatore e amministratore delegato Vlad Tenev ha reso noto che la società potrebbe anche lanciare dei conti di risparmio pensionistico e rendere sempre più agevole trattare in criptovalute.
La valutazione della società è stimata in 35 miliardi di dollari, con un’alta posta in gioco: la volatilità potrebbe essere moltiplicata dal fatto che ai dipendenti sarà permesso di vendere sin da subito il 15% delle loro azioni.
Pioniere dal 2013 delle contrattazioni gratuite, Robinhood oggi ha 18 milioni di conti di investimento e 80 miliardi di asset, contro 7,2 milioni e 19 miliardi lo scorso anno. Inoltre, le entrate sono quadruplicate a 420 miliardi dopo che nel 2020 erano salite del 245%. I dipendenti sono circa 2.100, contro i 300 del 2018.
I critici, comunque, non hanno abbassato la guardia perché la società è stata al centro di diverse polemiche, tra cui quelle relative alle violente oscillazioni di GameStop e altri meme stock a inizio 2021, oltre a diverse sanzioni milionarie ricevute negli ultimi anni.