Meno di un anno dopo aver liquidato le sue attività e chiuso i negozi in America, Inghilterra e Australia, Toys R us torna con un nuovo nome e una nuova strategia di vendita. La società ora si chiama Tru Kids ed è di proprietà di due fondi: Solus Alternative Asset Management e Angelo, Gordon & Co. Il 20 gennaio il gruppo è stato rilevato da alcuni ex dipendenti di Toys R Us che hanno preso in mano le redini di Tru Kids per gestire i vari marchi della catena e cercare di farla ripartire sul mercato americano. Tru Kids sarà gestita da Richard Barryl (presidente e amministratore delegato), che in precedenza ha ricoperto il ruolo di responsabile del merchandising per la società e da molti altri ex dirigenti della catena di giocattoli. Lo scorso è stato il primo Natale senza i giocattoli di Toys R us per i bambini americani. L'azienda non aveva saputo fronteggiare la concorrenza del digitale e ripianare i propri debiti e la notizia del suo fallimento aveva fatto il giro del mondo. Il rivenditore però continuava ad operare con gli store di Europa e Asia, gestiti dai partner, e gli ecommerce. Infatti nonostante il fallimento della casa madre americana, lo scorso anno hanno venduto giocattoli per 3 miliardi di dollari. Tru Kids detiene i diritti su dozzine di marchi di giocattoli originali Toys "R" Us. L'obiettivo del nuovo corso è di aprire 70 negozi in Asia ed Europa e ci sarà anche una strategia di ecommerce.