La famiglia Pieralisi ha ceduto la maggioranza della sua storica azienda: la Pieralisi Maip che da oltre 130 anni opera nella produzione di macchine olearie e nelle tecnologie della separazione. La quota è stata comprata da IDeA corporate credit recovery II, fondo della galassia DeA Capital, nato per supportare il rilancio di imprese italiane di medie dimensioni che, pur presentando basi industriali solide, stanno attraversando un momento di difficoltà. Come scrive Carlo Festa sul Sole24ORE, l'operazione di riassetto azionario prevede un aumento di capitale da parte di Idea Ccr II e di Frapi (holding della famiglia fondatrice), con l'immissione di risorse finanziarie per proseguire il progetto di sviluppo da parte di Idea Ccr II e di coinvestitori per complessivi 15 milioni e con la rimodulazione della struttura finanziaria del gruppo. Al fondo andrà una quota del 51%, mentre la famiglia manterrà una partecipazione nel capitale del 49%. Il gruppo, con sede a Jesi (Ancona) nel 2019 ha registrato un fatturato di oltre 104 milioni di euro e un ebitda di circa 12 milioni. L’operazione di investimento da parte di IDeA Ccr II ha come obiettivo quello di contribuire, al fianco della famiglia Pieralisi, al rafforzamento patrimoniale e finanziario del gruppo, accelerando i suoi piani di sviluppo in tutti i settori di riferimento.