Tutto pare essere pronto per la proposta. Violetta e Giuseppe Caprotti, figli del primo matrimonio del patron di Esselunga Bernardo Caprotti, hanno assoldato Mediobanca per valutare l'offerta di acquisto delle proprie quote di Supermarkets Italiani. I fratelli attualmente detengono il 30% del capitale sociale che potrebbero vendere ai soci di maggioranza, Giuliana e Marina Caprotti, rispettivamente la seconda moglie e la figlia del fondatore della catena dei supermercati. Lo scrive Carlo Festa sul Sole24ORE. Il prezzo di acquisto sarà determinato da terze parti indipendenti, come da volontà dello stesso Caprotti riportate nel testamento. Intanto gli azionisti hanno fatto sapere che buona parte del prezzo d'acquisto potrebbe essere recuperato attraverso il ricorso al debito. La quota di Violetta e Giuseppe Caprotti potrebbe valere tra il miliardo e il miliardo e mezzo. Se le due parti non trovassero un accordo la vicenda finirebbe in tribunale. Ci sono altre ipotesi, anche se meno probabili. La prima è che si faccia avanti un terzo partner, interessato ad acquisire la minoranza. Ipotesi che Giuliana e Marina Caprotti non vedrebbero di buon occhio, scrive il quotidiano. Oppure l'acquisto dell'intero capitale da parte di un gruppo intenzionato a prendere l'intero controllo dell'azienda. Già in vita Bernardo Caprotti aveva trattato con Blackstone e Cvc ma i soci hanno sempre smentito l'ipotesi di una cessione totale.