Negli ultimi giorni sono arrivate le offerte per De Nora, gruppo italiano che opera nella progettazione, produzione e fornitura di tecnologie elettrochimiche e per il trattamento delle acque. Secondo quanto scrive Carlo Festa sul Sole24ORE in corsa, dopo aver presentato le proposte, ci sarebbero almeno quattro attori: il private equity Towerbrook e grandi fondi pensione e fondi sovrani. Circolano i nomi di Temasek, fondo sovrano di Singapore, e Caisse de depot et placement du Quebec, il maggiore fondo pensione canadese. Blackstone punta a vendere la sua partecipazione di minoranza (il 35%) comprata tre anni fa, tramite i fondi Blackstone Tactical Opportunities. Quando nel 2017 il gruppo americano acquisì la quota, l'enterprise value della società era di circa 900 milioni di euro. Oggi la valutazione è salita a 1,2 miliardi. Negli anni De Nora è cresciuta per linee interne grazie alla continua innovazione, ma anche per linee esterne con acquisizioni in Usa, Giappone, Inghilterra e Italia. Solo l'anno scorso nel nostro Paese ha rilevato Miox. L'azienda dovrebbe chiudere il 2020 con un giro d'affari di 500 milioni di euro.