L'analisi “Ipo Watch Europe” di PwC sulle offerte finalizzate in Europa nel terzo trimestre 2019 restituisce un quadro stabile tendente al positivo dei mercati azionari. In totale tra luglio e settembre di quest'anno sono stati raccolti 3,8 miliardi di euro attraverso 16 ipo. Il dato è in calo del 52% in volume rispetto allo stesso periodo del 2018, quando le ipo furono 33, ma in lieve aumento in termini di valore della raccolta: da 3,7 a 3,8 miliardi. Al risultato hanno contribuito due megaipo del settore tecnologico: quella della società di software tedesca TeamViewer sulla Deutsche Börse che da sola ha raccolto due miliardi e quella del private equity svedese Eqt sul Nasdaq Stoccolma, che invece ha raccolto 1,2 miliardi. A seguire le operazioni più importanti per il trimestre sono state JPMorgan Global Core Real Assets (169 milioni), Addiko Bank Ag (156 milioni) e Uniphar plc (141milioni). Grazie all'ipo di TeamViewer la Deutsche Börse è risultata la borsa con il più alto valore di ipo nel terzo trimestre pari al 50% del totale europeo. Per quanto riguarda l'Italia il mercato continua a essere prevalentemente guidato dal segmento Aim ma c’è molta attesa per il debutto di Ferretti e dei cantieri Sanlorenzo sul segmento Mta. Il 2019, stima Pwc, potrebbe chiudersi con un risultato soddisfacente per quanto riguarda i nuovi collocamenti, creando i presupposti per un buon 2020. Nei primi nove mesi dell'anno, attraverso 69 ipo in Europa sono stati raccolti 15,9 miliardi di euro, in calo del 40% rispetto ai 26,5 miliardi dello stesso periodo del 2018.