La crisi economico-sanitaria degli ultimi mesi è stata un brusco campanello d'allarme per il mondo. Come sostiene Francesco Giordano, Partner di PwC responsabile della practice Deals Private Equity, risulta evidente che per prevenire una nuova pandemia, ridurre i rischi del cambiamento climatico, costruire una società più equa e generare ancora crescita, è necessario rivedere il sistema economico attuale e renderlo più sostenibile e resiliente.

A conferma di questo, PwC ha recentemente pubblicato la Global Private Equity Responsabile Investment Survey 2021, appuntamento periodico di approfondimento in ambito PE, che ha coinvolto circa 209 primari players del settore Private Equity - tra General partners e Limited partners – prevalentemente europei (81%). Come emerge dalla survey l’attenzione alle tematiche ESG è cresciuta notevolmente rispetto a qualche anno fa, infatti il 56% degli intervistati dichiara che gli aspetti ESG sono oggetto di discussione in più occasioni nel corso dei CdA (contro il 35% nel 2019), il 72% valuta aziende target in fase di pre-acquisizione anche in termini di rischi e opportunità ESG e solo negli Stati Uniti gli asset ESG in gestione sono aumentati di 5 mila miliardi nel triennio 2018-2020.

Dalla Survey emergono tre elementi principali:

• le aziende stanno entrando in una nuova era di maturità;
• i fattori ESG stanno diventando la chiave per la creazione di valore;
• quali sono gli elementi che stanno guidando un successo sostenibile del business.

La nuova era di maturità

Grazie alle analisi svolte da PwC negli ultimi 7 anni, è possibile notare come l’importanza attribuita alle tematiche ESG sia passata da un mero elemento di compliance ad un vero e proprio framework attraverso il quale indirizzare le scelte strategiche di business. Come indicato da Giordano “le tematiche ESG stanno diventando di interesse a livello di CdA”: il 56% delle aziende dichiara che le tematiche ESG sono discusse nelle riunioni del consiglio di amministrazione più di una volta all'anno e il 15% sostiene che sono oggetto discussione in tutte le riunioni del consiglio. Questo rappresenta un aumento sostanziale rispetto al 2019, quando il 35% degli intervistati dichiarava di discutere gli aspetti ESG nelle riunioni del consiglio più di una volta all'anno, e solo il 6% dichiarava che fossero all'ordine del giorno in ogni riunione. “Questa attenzione del Board è destinata ad aumentare ulteriormente”, spiega Giordano “vista la crescente tendenza di associare le performance ESG ai premi di risultato del Top Management”

La creazione di valore

Un altro risvolto della survey riguarda l’evoluzione del ruolo degli aspetti ESG all’interno delle scelte di business. Nel 2019 la gestione del rischio e i valori aziendali erano i due principali driver a spingere LP e GP verso attività d’investimento responsabile (IR), mentre nel 2021 il 66% degli intervistati considera la creazione di valore come uno dei principali driver e meno del 40% ha individuato la gestione del rischio tra i primi driver per le proprie attività di IR o ESG. Come ci spiega il Partner di PwC questi dati “denotano un cambiamento nell’approccio alle tematiche ESG da un rischio da mitigare a un’opportunità da cogliere per creare valore. In generale c’è una maggiore consapevolezza nei board delle opportunità che possono derivare dall’allineamento degli obiettivi finanziari o di business con gli obiettivi di sostenibilità.”

Il successo sostenibile

L'impiego di una strategia ESG globale richiede alle aziende di considerare un'ampia gamma di fattori specifici, ma spesso interconnessi, che potrebbero influenzare negativamente o positivamente i portafogli e il successo complessivo del business.

Per Giordano “nei casi in cui le tematiche ESG sono da tempo un tema di governance o sono imposte da normative, come la salute e la sicurezza sul lavoro o la lotta alla corruzione, il divario tra le preoccupazioni sulle singole tematiche ESG e le relative azioni intraprese per affrontarle è minimo. Tuttavia, su questioni che stanno recentemente diventando determinanti per il business nell'economia globale post-pandemia, come il rischio climatico, la biodiversità e le tecnologie emergenti, tale divario è ancora significativo”. Dalla Survey, infatti, risulta che il 90% degli intervistati è preoccupato per il cambiamento climatico, ma solo il 50% ha messo in atto delle azioni per mitigare i possibili rischi correlati al proprio portafoglio, oppure il 72% si dichiara preoccupato per il raggiungimento di obiettivi di neutralità climatica (Net-Zero), ma solo il 21% si sta impegnando per contribuire attivamente a tale target.

In conclusione, spiega Giordano “le tematiche ESG stanno ridisegnando l’economia globale e influenzeranno il successo degli investimenti del PE e dell’intero settore dei servizi finanziari. Perciò è fondamentale per le aziende del Private Equity incorporare i temi ESG all’interno della propria strategia aziendale per creare valore sostenibile nel lungo termine.” Le aziende di PE dovrebbero affrontare l'investimento responsabile nello stesso modo in cui affronterebbero altre questioni strategiche con un impatto diretto sui rendimenti degli investimenti e gli aspetti ESG non dovrebbero essere considerati solo come fattori di rischio ma come opportunità da cogliere per creare valore. La comprensione delle questioni ESG sarà una necessità fondamentale per gli investitori di Private Equity di successo.