PwC ha sviluppato un’analisi per Pambianco attraverso fonti proprie sulla moda sostenibile, chiedendosi cosa ci sia dietro il fenomeno della moda green, quanto possa valere, quali possano essere i drivers e che ruolo ricopra la componente circular. Secondo le stime il mercato della moda sostenibile è destinato a superare il raddoppio nel giro di una decina di anni, grazie a diversi fattori. In primis i consumatori, specialmente i giovani: basti pensare che nel 2020 il 63% dei consumatori ha scelto prodotti sostenibili contro il 29% nell’anno precedente. Un altro fattore che ha influenzato la transizione al mercato sostenibile riguarda le iniziative governative. Le decisioni di allocazione del rischio basate sui fattori Esg (Environmental, social and corporate governance) stanno iniziando a influenzare la capacità di rifinanziamento delle società, e oltre ad avere un impatto sul credit rating hanno influito sulla capacità di alcuni corporate borrowers di ottenere capitali e finanziamenti. Di recente sempre più brand di lusso hanno fatto tandem con l’universo finanziario in tema green; tra questi Tod’s, H&M, Adidas , Burberry, Chanel, Moncler , Prada e Vf Corporation. Negli ultimi tre anni il business del resale è cresciuto 21 volte più velocemente rispetto al mercato dell’abbigliamento tradizionale. Secondo le stime di PwC la rivendita sarà raddoppiata nei prossimi cinque anni, raggiungendo 64 miliardi di dollari di valore entro il 2024. Grazie al Circular Fashion Report 2020 è stato rilevato un valore di 350 miliardi di dollari per le opportunità identificate per i materiali riciclati nell’emisfero occidentale e 40,38 miliardi di dollari di valore per il mercato delle fibre ecologiche nel 2020.