Private equity
22 Novembre 2019

Prosieben, i cambi nell'azionariato aprono a nuovi scenari

Nuovo ingresso per la media company e un ruolo più centrale per Mediaset. Spunta l'ipotesi Kkr

Dopo i cambi nell'azionariato di Prosieben gli analisti pensano alle future alleanze per il gruppo televisivo tedesco. L'11 novembre il broadcaster italiano è salito al 15,1% dell'emittente attraverso Mediaset Espana. La controllata ha acquisito una quota del 5,5% del capitale per 500 milioni e così Mediaset – che solo alcuni mesi fa aveva acquisito il 9,6% dell'azienda - è divenuto primo azionista del network. Poche settimane prima invece Prosieben ha dato il benvenuto nel suo capitale dell'investitore ceco Daniel Kretinsky che, attraverso Czech Invest Media e il veicolo Ruby Equity Investments, ha acquistato un 3,6%. Il network tedesco è una preda ambita: è l’unica public company europea nel settore televisivo (con un flottante al 100% negli ultimi cinque anni) ed è attivo in 13 mercati del vecchio continente. Gli analisti di Oddo Bhf hanno prospettato quattro scenari per il gruppo ora: il primo vede l'ingresso del fondo americano Kkr, che in Germania negli ultimi due anni ha messo a segno diverse acquisizioni nel settore media, tra cui il 43,5% di Axel Springer. Per Prosieben Kkr è una vecchia conoscenza perché fino al 2013 il fondo è stato socio di controllo, insieme a Permira. Il private equity potrebbe lanciare un'opa, di circa tre miliardi, e Mediaset decidere di rimanere nell'azionariato con il suo 15% e lavorare in vista dell'exit di Kkr indicativamente dopo tre, quattro anni. Una seconda ipotesi vede Mediaset al centro: il gruppo della famiglia Berlusconi punta a fare confluire il canale tedesco nel suo progetto olandese Mfe ma gli analisti escludono un'opa da parte sua anche per l'elevato impegno finanziario. È più facile un ulteriore incremento della partecipazione, anche sopra il 20%, magari costruendo una minoranza di blocco in asse con la new-entry Kretinsky. Un terzo scenario vede al centro proprio l'imprenditore ceco che potrebbe anche puntare a diventare partner di Mediaset, andando a rilevare le quote di Vivendi. Infine, visto che Prosiebensat è una preda ambita, secondo gli analisti, potrebbe esserci l'interesse per un investimento da parte di gruppi media americani come Discovery e Viacom (già presenti in Europa), o Disney e NbcUniversal che così metterebbero piede in Europa.

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