L'appetito dei private equity per il settore alimentare-dolciario italiano non si ferma. L'ultima azienda a finire nel radar dei fondi è il gruppo San Giorgio, realtà salernitana fondata da Sabato Bruno negli anni 80 come piccolo laboratorio di pasticceria e divenuta oggi una grande azienda di croissanterie specializzata nel mercato del food service. Come scrive Carlo Festa sul Sole24ORE, in gara per l'acquisto ci sarebbero alcuni gruppi del settore dolciario a propria volta controllati da private equity. Due sarebbero quelli meglio posizionati: da una parte Forno D'Asolo, rilevata un anno e mezzo fa da Bc Partners e che nei mesi scorsi ha comprato Bindi; dall'altra Dolciaria Acquaviva, che nel 2019 è stata acquisita da Ergon Capital (link3). San Giorgio è il quarto operatore in Italia, ha un giro d'affari di circa 40 milioni di euro e potrebbe essere valutata 150 milioni.