Soplaya, marketplace digitale che collega chef e ristoratori direttamente ai produttori locali, ha raccolto un round di finanziamento da 3,5 milioni di euro. L'investimento è stato guidato da p101 - tramite i fondi P102 e Ita500 (istituito da Azimut Libera impresa ma gestito in delega da P101) – e condotto in coinvestimento con Cdp venture Capital - Fondo Nazionale innovazione. Per la startup, che permette di acquistare con pochi click cibo a filiera controllata, si tratta del primo round istituzionale dopo gli investimenti degli angels privati nel 2018 e nel febbraio 2020. Soplaya è stata fondata due anni fa da un team di quattro giovani, tra cui l'attuale ad Mauro Germani, e ha tassi di crescita a tripla cifra. Le risorse raccolte verranno destinate allo sviluppo e al lancio delle app per i clienti; all'espansione del servizio in altre dieci città italiane e allo sviluppo di algoritmi che consentano di personalizzare l'esperienza dei clienti, ma anche per supportare i ristoratori colpiti dal lockdown. Per P101, che da poco ha venduto una quota di Tannico a Campari, l'operazione rappresenta l'ingresso nel settore dell'agroalimentare b2b.