Acque Minerali d’Italia ha emesso un bond da 6 milioni a 5
anni, interamente sottoscritto dal fondo Antares AZ1, gestito da Futurimpresa
sgr (controllata da Azimut holding). Lo scrive Stefania Peveraro su MF; la holding, controllata dalla famiglia
Pessina, ha chiuso il 2015 con un fatturato di 117,9 milioni di euro di ricavi
per oltre un miliardo di bottiglie prodotte (784 milioni nel 2014), 14,2 milioni
di ebitda (10,3 milioni nel 2014) e un debito finanziario netto di 45,8
milioni. Lo scorso marzo il gruppo ha siglato il
closing dell’acquisizione da Fonti del Vulture (joint venture tra Coca-Cola HBC
Italia e The Coca-Cola Company) dello stabilimento lucano di acque minerali di
Monticchio Bagni, con i marchi Toka, Solaria e Felicia, arrivando complessivamente
a contare oltre 20 brand che operano in otto stabilimenti di produzione
dislocati in tutto il territorio italiano. Per Antares AZ1, guidato da
Stefano Romiti e Gabriele Casati, quello su Acque
Minerali d’Italia è il primo investimento. Il fondo ha chiuso la raccolta in primavera a 80
milioni di euro, grazie soprattutto al contributo di Azimut holding e del fondo
di fondi di private debt di Fondo Italiano d’Investimento sgr. Acqua Minerali d’Italia controlla
le società a cui fanno capo i noti marchi Norda, Sangemini e Gaudianello. Quanto
incassato con il collocamento del bond verrà utilizzato per finanziare parte di
un ampio programma di investimento per i prossimi anni, con l’obiettivo di
potenziare la piattaforma tecnologica e industriale e sviluppare un piano di
marketing atto a valorizzare gli importanti brand in portafoglio, in Italia e
all’estero.