Le prestazioni di Lyft sulla Borsa americana rischiano di avere un riflesso sulla imminenete quotazione di Uber(link). I risultati del bilancio trimestrale mostrano un fatturato raddoppiato rispetto all'anno prima ma con perdite balzate di quasi il 400%. Il gruppo, che ha debuttato in Borsa il 29 marzo, ha sì portato il suo giro d'affari nel trimestre a 776 milioni, rispetto ai 397 milioni del primo trimestre del 2018, ma ha anche annunciato un rosso di 1,14 miliardi di dollari, pari a 48,53 dollari per azione. Nello stesso periodo dello scorso anno le perdite sono state di 234,3 milioni ovvero 11,69 dollari ad azione. Parte delle perdite sono collegate alle spese per l'ipo e a compensi in azioni per 859 milioni. L'annuncio dei risultati è stato accompagnato dalla società dalla notizia di una partnership con Waymo, la divisione dedicata alla guida autonoma di Alphabet. Questo però non ha fermato le vendite delle azioni che, dopo il primo bilancio da società quotata, hanno perso un altro 8%.