Si è tenuto lo scorso 22 giugno il tavolo di lavoro dedicato a “premesse programmatiche e rafforzamento dell’ecosistema” che ha messo a confronto stakeholder del mondo biotech e istituzioni per delineare il futuro del settore e del Paese. In occasione dell'incontro si è parlato di far leva su ricerca, sviluppo e innovazione come elementi imprescindibili per la crescita di una società industrializzata; incentivare la collaborazione tra pubblico, no-profit e privato; infine combattere frammentazione e burocrazia che rischiano di diventare ostacoli insormontabili. Questo incontro è stato la prima tappa del più ampio progetto “Biotech, il futuro migliore - Per la nostra salute, per il nostro ambiente, per l'Italia” voluto da Assobiotec Federchimica con il supporto di StartupItalia. Il progetto più in generale prevede quattro diversi tavoli di lavoro, fra giugno e ottobre, e troverà una sua finalizzazione in un Manifesto e in un Documento di Posizione con proposte operative per la crescita e lo sviluppo del settore, per le imprese e per il Paese. I prossimi appuntamenti saranno: il 13 luglio con un incontro verticale sulle scienze della vita; il 14 settembre 2020 con un focus sulla bioeconomia e lunedì 12 ottobre con la riunione plenaria per la “condivisione e validazione contenuti emersi nei lavori dei diversi gruppi”. L’evento conclusivo avrà luogo il 9 novembre 2020 e sarà composto da una plenaria e alcuni workshop verticali con l’obiettivo di avvicinare il grande pubblico al valore delle biotecnologie e alla filiera del biotech. L'ultimo appuntamento sarà anche l’occasione per presentare il Manifesto e il Paper (con dati, percorsi, sfide, difficoltà, relazioni, scenari, visione e proposte concrete) condivisi con le istituzioni, da mettere a disposizione del Governo per valorizzare la filiera del biotech.