Private equity
14 Novembre 2019

Pressing di Cerberus su Achleitner

Il private equity americano vuole un cambio della guardia in Deutsche Bank

Il presidente della Deutsche Bank Paul Achleitner non sarebbe più gradito a Cerberus, terzo azionista dell'istituto tedesco, che starebbe spingendo con gli altri soci affinché lasci l'incarico. La notizia è stata data dal Financial Times. Achleitner ha assunto la carica di presidente nel 2012 e il prezzo delle azioni è sceso di oltre il 73% da allora. Inoltre i venti di cambiamento hanno iniziato a tirare più forti dopo il fallimento dei colloqui di fusione con Commerzbank, stoppati proprio da Achleitner. Dall'operazione invece il private equity americano avrebbe tratto grande beneficio essendo anche il secondo maggiore azionista dell'altra banca oltre ad avere una quota del 3% in Deutsche Bank. Secondo la testata economica anche altri azionisti della banca come Blackrock, due membri della famiglia reale del Qatar e i fondi gestiti da Doug Braunstein (ex dirigente di Jp Morgan) nutrirebbero preoccupazioni nei confronti della gestione di Achleitner. Pur essendo convinti che il presidente dovrebbe dimettersi prima della scadenza del mandato nel 2022, non credono che sia questo il momento giusto per il cambio. Un possibile candidato alla poltrona sarebbe Theo Weimer, l'amministratore delegato di Deutsche Börse.

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