Preqin, società di ricerca inglese, ha pubblicato un report con il quale cerca di stimare l’andamento degli strumenti alternativi nel mondo nei prossimi anni, considerando private equity, private debt, hegde fund, real estate, infrastrutture e risorse naturali. Dall’analisi del testo “The future of alternatives 2025” emerge come complessivamente le risorse gestite in questi segmenti aumenteranno da 10,7 trilioni di dollari nel 2020 a 17,2 trilioni nel 2025, con un tasso di crescita annuo del 9,8%, grazie anche ai tassi di interesse particolarmente bassi, che spingono alla ricerca di elevate performance. In particolare, si ipotizza una crescita particolarmente significativa per il comparto del private equity e venture capital, destinato a raddoppiare le risorse, da 4,4 trilioni di dollari a fine 2020 a 9,1 trilioni 5 anni dopo, nonostante il rallentamento generato dalla pandemia. Tra i principali trend del settore vengono evidenziati la maggior concentrazione delle risorse in fondi di elevate dimensioni e la specializzazione settoriale di alcuni soggetti. Anche le previsioni relative al comparto del private debt mostrano una crescita attesa delle risorse gestite particolarmente significativa tra il 2020 e il 2025, tanto che si dovrebbe passare da 848 a 1.456 miliardi di dollari, con un peso crescente dei Paesi emergenti. La ricerca prevede, infine, che le risorse del comparto delle infrastrutture passeranno, nello stesso periodo, da 639 a 795 miliardi di dollari. Focalizzando l’attenzione sul mercato europeo, nonostante le incertezze che caratterizzano il continente, le previsioni di Preqin evidenziano una crescita potenziale nei prossimi 5 anni del 6,5% per il private equity (1.038 miliardi di Dollari gestiti nel 2025) e del 17,3% per il private debt (576 miliardi di dollari gestiti nel 2025).