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19 Giugno 2020

Postal market rinasce in forma digitale

Il catalogo sarà online da novembre, ora si cerca un investitore che si unisca all'impresa

Postalmarket, l'antenato del commercio online che introdusse gli italiani alle vendite per corrispondenza, torna in vita grazie a Stefano Bortolussi, imprenditore friulano della pubblicità che ha acquisito il marchio nel 2018. Il prodotto debutterà entro Natale in versione digitale e, per gli abbonati, anche in carta. L'obiettivo è arrivare a un fatturato tra i 500 milioni e il miliardo di euro in cinque anni. Il catalogo illustrato, nasce nel 1959 da un’idea dell’imprenditrice milanese Anna Bonomi Bolchini. Il massimo splendore Postalmarket lo raggiunge nel negli anni Ottanta con 600 miliardi di lire di fatturato, 45mila spedizioni giornaliere, 1400 dipendenti e collaborazioni con stilisti di fama come Krizia, Coveri o Laura Biagiotti. Il declino inizia nel 1993 quando Postalmarket passa, per cinque anni, al gruppo tedesco di shopping per posta Otto Versand. Gli anni 2000 sono contrassegnati da controversie amministrative e giudiziarie. Nel 2004 il marchio viene rilevato da Riccardo di Tommaso ma è già in fase di declino e dopo vari passaggi di mano, nel 2015 giunge il fallimento della Postalmarket spa. Bortolussi si era occupato dell’aspetto marketing con di Tommaso e oggi, dopo avere rilevato il marchio e i suoi domini (.it e .com), si è unito a Francesco D’Avella, titolare della piattaforma di e-commerce Store Eden, che sarà il suo partner tecnologico nell'impresa. Insieme hanno costituito la Postalmarket srl e contano in breve tempo di trovare un investitore.

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