Playboy Enterprises ha accettato di tornare in Borsa tramite fusione inversa con una spac chiamata Mountain Crest Acquisition. L'approdo a Wall Street è previsto tra dicembre 2020 e marzo 2021. L'accordo valuta la società che possiede la rivista per adulti e il marchio Playboy 413 milioni di dollari, debito incluso. Mountain Crest è una spac a capitali cinesi costituita all'inizio dell'anno e quotata sul Nasdaq. Nell'ambito della transazione venderà 50 milioni di dollari delle sue azioni ordinarie a investitori istituzionali. Stando all'intesa Playboy riceverà 58 milioni di dollari raccolti da Mountain Crest, in aggiunta ai proventi dell'investimento privato. Dopo la transazione, gli attuali proprietari di Playboy manterranno il controllo del 66% della società. Gli azionisti riceveranno circa 23,9 milioni di azioni di Mountain Crest del valore di 10 dollari ciascuna e Mountain Crest assumerà un debito di circa 142 milioni dollari per un prezzo di acquisto totale di circa 381 milioni. Una volta ottenuta l'approvazione della Sec, Mountain Crest cambierà il suo nome in Playboy e il tutto dovrebbe avvenire il 60-90 giorni. I vertici di Playboy hanno dichiarato che l'accordo con Mountain Crest porterà oltre 100 milioni in contanti nel bilancio della società consentendole di espandersi nell'e-commerce, dagli indumenti di biancheria intima ai sex toys, anche tramite acquisizioni di brand consumer e piattaforme. Era il 2011 quando il fondatore Hugh Hefner decise di delistare la società con un'operazione da 207 milioni di dollari che coinvolse anche la società di private equity Rizvi Traverse Management. Dopo la sua morte, avvenuta nel 2017, la famiglia Hefner decise di vendere la partecipazione del 35% nella società a Rizvi per 35 milioni di dollari. Da allora il gruppo ha lasciato l'editoria ed è diventata soprattutto un'attività commerciale e di licenza del marchio. Lo scorso febbraio, la società ha anche acquisito Yandy.com, attività online di abbigliamento e accessori per adulti e i ricavi provenienti dalle licenze dovrebbero raggiungere i 57 milioni di dollari quest'anno.