La multinazionale Kraft Heinz ha avviato un processo di razionalizzazione delle sue attività all'estero. All'interno di questo progetto ci sarebbe anche la cessione di Plasmon, marchio storico di alimenti per l'infanzia fondato in Italia all'inizio del 900 e passato agli americani nel 1963. Kraft Heinz avrebbe affidato un mandato a Jp Morgan e gli «information memorandum» saranno distribuiti a breve. L'operazione dovrebbe valere circa 700 milioni di euro. Un importo elevato quindi, che potrebbe attirare l'attenzione di multinazionali straniere e di grandi fondi di private equity come Advent e Investindustrial (che già in passato avevano manifestato interesse verso questa acquisizione) oltre a Bc Partners, Lion Capital e Permira. Difficile invece che l'operazione possa coinvolgere gruppi strategici italiani. Su Kraft Heinz – gruppo nato dalla fusione dei due distinti gruppi nel 2015 - pesano una mega-svalutazione degli asset e i risultati negativi dell'ultimo trimestre del 2018. Plasmon è attiva in un mercato interessante ma soffre delle tendenze anagrafiche attuali (minore natalità) e delle scelte di consumo delle famiglie italiane che le portano a consumare più prodotti freschi. Oggi ha un giro d'affari di 200 milioni di euro e 50 milioni di margine operativo lordo ma in passato questi valori erano anche più alti.