Pi-Campus, la Silicon Valley italiana
nata due anni fa nel quartiere Eur di Roma, co-fondata da Marco Trombetti e
che, nel suo finora breve ciclo di vita, ha già messo sul piatto 1,7 milioni di
euro a favore delle startup, ha deciso di finanziare tre nuove idee
imprenditoriali. Nel dettaglio, il campus romano, insieme a Y-Combinator, aprirà
il portafogli per Boom, startup californiana che intende far decollare voli
supersonici che viaggino a circa quattro volte la velocità del suono; altra
idea su cui puntare è quella della startup lexiQA che si ripromette di limitare al massimo molte delle operazioni che i traduttori svolgono tuttora
a livello manuale; infine, Skymind, che attraverso l’utilizzo di un software di
deep learning che impara e rielabora le informazioni, consentirà alle aziende
di individuare e risolvere i problemi ma anche di sviluppare in maniera più funzionale
il proprio business.