Vent’anni fa Philippe Kahn decise
di inviare la foto della figlia appena nata ad amici e parenti. Nacque così lo
strumento che ha cambiato per sempre il nostro modo di relazionarci con la
fotografia. Al giorno d’oggi la condivisione di un momento di vita quotidiana è
una cosa rapida e istantanea, mentre nel 1997 Philippe impiegò dieci mesi per
preparare l'apparecchiatura e i programmi necessari. Il sistema era poi banale:
i destinatari ricevevano una email con un link per poter vedere la foto sul
computer. Philippe non era di certo uno sprovveduto nel campo dell’informatica,
difatti lui e sua moglie erano proprietari di un’azienda, poi venduta a
Motorola un anno dopo l'invio di quella immagine. Il passo successivo fu quello
di fondare LightSurf, una società che si occupava di fotocamere per cellulari.
Ha cercato di collaborare con Kodak e Polaroid ma le due aziende erano poco
propense all’innovazione, e così ha iniziato da solo il suo percorso verso il
successo. Nel 2000 la Sharp ha usato la sua tecnologia per il primo telefonino
con fotocamera integrata messo in commercio al mondo. Il resto è la storia
della nostra vita quotidiana: Facebook, Instagram, Snapchat e tanti altri
social. Insomma, c’è un po’ di Philippe ovunque.