Fenix, la holding della famiglia Tabacchi, lo scorso 16 aprile aveva presentato un ricorso alla Corte d’Appello di Firenze contro il fallimento di Perini Navi, che però è stato respinto. Ora gli studi legali hanno presentato il “piano B”, ovvero un accordo con Clessidra Restructuring Fund che avrebbe iniettato 38 milioni di euro per il rilancio della società. Lo riporta Antonio Risolo sul Giornale.
Il curatore fallimentare Franco Della Santa ha di recente venduto all’asta lo stabilimento turco di Perini per 30,6 milioni di euro ad un investitore anonimo, e ora ha fretta di arrivare all’asta. Davanti a sé al momento vede tre soluzioni: la preferita dai sindacati sarebbe una joint venture paritetica tra Ferretti Group e Sanlorenzo Yacht, oltre agli altri due pretendenti The Italian Sea Group e Palumbo Superyacht.
Perini Navi nell’ottobre 2018 era stata oggetto di un processo di ristrutturazione, e in quell’occasione Fenix era salita dal 49,99% al 74% della società con un investimento complessivo di 40 milioni di euro. Il 2019 però è andato ancora peggio, e il gruppo ad oggi è gravato da un debito complessivo di circa 100 milioni di euro.