É fissato per il 29 ottobre il debutto sul segmento Star di Borsa Italiana di Newlat. Il periodo di offerta relativo al collocamento istituzionale delle azioni ordinarie si è concluso il 24 ottobre e l’azienda ha ricevuto ordini soddisfacenti per coprire il book. Il prezzo delle azioni è stato fissato a 5,8 euro per titolo (al limite della forchetta di prezzo scelta che era compresa tra quella cifra e 7,3 euro) che corrisponde a una capitalizzazione, senza aumento di capitale, di 157 milioni di euro. Secondo indiscrezioni riportate da Carlo Festa sul Sole24ORE, ci sarebbero 68 investitori, tra cui Algebris, Allianz Global Investors, Fideuram, Eurizon, Mediolanum, Anima e Arca per una raccolta totale di 90 milioni di euro. Negli ultimi 10 anni Newlat, che fa capo alla famiglia Mastrolia, è cresciuta rilevando brand bisognosi di rilancio e ha incrementato il proprio fatturato da 20 a 350 milioni di euro. Oggi fanno parte del suo portafoglio i marchi di pasta Delverde e Buitoni, il latte Polenghi, il burro Optimus e la Centrale del latte di Salerno. Le risorse raccolte con l'ipo serviranno per la crescita del gruppo e per fare nuove acquisizioni. A questo proposito sarebbero già state individuate potenziali target in Europa: si tratterebbe di aziende operanti nel settore agro-alimentare con ricavi tra i 50 e i 300 milioni di euro.